Marketing: la parola che parlava italiano (e non lo sapevamo). C’è una cosa che proprio non mi va giù: sentire dire che “Marketing n...
Marketing: la parola che parlava italiano (e non lo sapevamo).
C’è una cosa che proprio non mi va giù: sentire dire che “Marketing non abbia una corrispettiva traduzione in italiano”. Ma come?! Una parola che deriva dal latino e ancora più anticamente dall’etrusco, e dobbiamo prenderla in prestito dall’inglese come se fosse un’invenzione di qualche guru d’oltreoceano? È come se Superman si mettesse gli occhiali e lo chiamassimo Clark Kent facendo come nei fumetti finta di non riconoscerlo!
Bene, oggi togliamo gli occhiali a Clark Kent e questo sassolino dalla scarpa, vediamo perché Marketing può essere tradotto perfettamente con Commercializzazione, senza bisogno di usare il termine inglese come se non ne avessimo uno preciso nella nostra lingua e cultura.
Dobbiamo partire dal gerundio: che cos’è e cosa significa.
Per capire il Marketing, dobbiamo prima fare amicizia con un suo componente fondamentale: il suffisso inglese -ing, che trasforma un’azione in qualcosa di continuo, in corso, senza indicare chi la compie come nel caso della parola Marketing.
E qui entra in scena il nostro caro amico gerundio, che in italiano si traduce con -ando, -endo. Come “Mangiare” diventa mangiando, “correre” diventa correndo, teoricamente, market-ing diventerebbe mercatando. Ok non ci suona all'orecchio vediamo di capire perché?
“Mercatando” suonerebbe come qualcosa che facevano i mercanti veneziani nel ‘500 o livornesi o pisani, eppure nessuno lo usa oggi. Questo perché con l’italiano moderno usiamo sostituire molti verbi (che descrivono azioni) con sostantivi che esprimono processi, e così, invece di dire “mercatando”, diremmo commercializzazione (e non mercatizzazione, ci arriviamo un passo alla volta).
Torniamo al gerundio: da dove viene?
- La parola gerundio arriva dal latino gerundium, che a sua volta viene dal verbo gerere, che vuol dire portare avanti, compiere, fare.
- È un tempo verbale che ci dice che qualcosa sta avvenendo senza specificare il soggetto.
Capito questo (teniamolo a mente mi raccomando), possiamo passare al cuore del problema.
Marketing = Commercializzazione (e vi spiego perché).
Per tradurre Marketing, dobbiamo spezzarlo in due:
- Market = Mercato.
- -ing = Un’azione in corso legata al mercato.
Ora, in italiano abbiamo una parola che descrive perfettamente il processo di portare avanti il commercio: Commercializzazione.
Vediamo l’etimologia:
- Com- = Insieme.
- Merc- = Deriva da merx, mercis, ovvero mercanzia che ha la stessa radice di mercato.
- -izzazione = Indica un processo, un’azione continua.
BINGO! Ecco la traduzione perfetta! Commercializzazione include esattamente tutto ciò che il termine marketing vuole indicare: l’insieme delle attività necessarie per portare un prodotto sul mercato, promuoverlo, distribuirlo e venderlo.
Perché non Mercatando?
Perché l’italiano moderno non usa più molti gerundi per esprimere processi complessi. Non diciamo “industrizzando”, ma industrializzazione. Non diciamo “urbanizzando”, ma urbanizzazione.
E quindi, invece di dire “mercatando”, possiamo dire commercializzazione.
Ma il marketing è solo vendita?
No, ed è proprio per questo che Commercializzazione è la traduzione più adatta.
Molti pensano che marketing significhi solo vendere, ma in realtà comprende analisi di mercato, tattiche di posizionamento, comunicazione e promozione. Tutte queste cose rientrano in quello che, in italiano, chiamiamo commercializzazione.
Se proprio vogliamo essere pignoli, possiamo dire che il marketing è una gestione commerciale più ampia, che include tattiche e strategie, ma in ogni caso commercializzazione è la parola italiana più vicina al suo significato reale.
Perché è assurdo dire che il marketing l’hanno inventato gli inglesi.
Qui arriva la parte più divertente: gli americani e gli inglesi non hanno inventato il marketing. Hanno solo dato un nome a qualcosa che esisteva da secoli!
- I mercanti veneziani erano maestri nella commercializzazione ben prima che qualcuno coniasse il termine “marketing”.
-
Gli ebrei, nei loro detti popolari, hanno concetti di
marketing molto avanzati e divertenti. Ad esempio:
“Vendere una cosa che hai a chi ne ha bisogno non è un buon affare. Vendere una cosa che non hai a qualcuno a cui non serve, quello sì che è un buon affare.”
Se i veneziani avessero scritto trattati di Commercializzazione, oggi avremmo libri sulla “Commercializzazione" e non di Marketing.
Smettiamola di dire che Marketing non si può tradurre!
Dopo tutto questo viaggio etimologico e storico, possiamo dire con fierezza che:
➡️ Marketing = Commercializzazione.
➡️ Se proprio volete un’alternativa: Gestione commerciale.
Ma vi esorto, non diciamo che marketing non ha una traduzione. Perché non solo ha un perfetto corrispettivo italiano, ma la sua radice linguistica è nata proprio qui, nella nostra penisola.
E smettiamola di credere che gli amici anglofoni abbiano inventato tutto.
Nessun commento