Top

HIDE

Snippets NO!

FALSE

Pagine

Gloriette, Chiosco, Gazebo, che storia hanno queste parole?

Gloriette, Chiosco, Gazebo, del Parco di Villa Revoltella, Chiesa di San Pa...

Gloriette, Chiosco, Gazebo, del Parco di Villa Revoltella, Chiesa di San Pasquale Bylon, Trieste.

 Se ti stai chiedendo: "come si chiama questa struttura architettonica?" potresti ricevere, 3 o 4 risposte:

  • Gazebo, 
  • Belvedere, 
  • Chiosco,
  • Gloriette.

La foto in questione è relativa alla gloriette sita nel Parco di Villa Revoltella, più precisamente nella parte destra del parco rispetto la Chiesa di San Pasquale Bylon a Trieste.

A parte Belvedere che può essere intuitivo come nome, le altre 3 parole che storia hanno?

Intanto partiamo dal fatto che la struttura nell'immagine è una gloriette o chiosco, spesso utilizzata in parchi e giardini come punto panoramico o luogo di sosta. 

Questo tipo di costruzione è comune in architettura paesaggistica europea del diciannovesimo secolo, e solitamente presenta elementi decorativi neoclassici o gotici, come archi elaborati, colonne e ornamenti.

Nello specifico, la presenza di colonne decorate, archi con modanature elaborate e ornamenti scolpiti suggerisce uno stile eclettico che combina elementi neogotici e neoclassici. 

Che origini ha il termine "chiosco" e che etimo ha?

Il termine "chiosco" ha un'origine interessante e può essere ricondotto alle influenze persiane e turche. 

Deriva dall'italiano "chiosco", che a sua volta proviene dal francese "kiosque". Questa parola francese è stata presa in prestito dal turco "köşk", che significa "padiglione" o "padiglione estivo".

 Il termine turco "köşk" ha radici nel persiano "kiusck", che si riferisce a un tipo di edificio elegante e decorativo, spesso utilizzato come luogo di riposo e osservazione nei giardini persiani.

Evoluzione e Diffusione

In origine, un "köşk" o "kushk" era un padiglione decorativo e spesso era associato a giardini e residenze nobiliari in Persia e in tutto l'Impero Ottomano.

Durante il periodo dell'influenza ottomana in Europa, il concetto e il termine furono adottati in varie lingue europee, tra cui l'italiano e il francese. In Europa, il termine si è evoluto per descrivere strutture simili nei giardini, parchi pubblici e anche come piccoli edifici utilizzati per la vendita di giornali, bevande, fiori e altri articoli.

Etimologia

  • Persiano "kushk" -> Turco "köşk" -> Francese "kiosque" -> Italiano "chiosco".

In tutte queste lingue, il termine mantiene un legame con l'idea di un piccolo padiglione o edificio decorativo, sebbene il suo uso si sia ampliato nel tempo per includere varie tipologie di strutture.

Uso Moderno

Oggi, un "chiosco" può riferirsi a diverse tipologie di strutture:

  • Chiosco da giardino
    Una piccola struttura decorativa simile a un gazebo.

  • Chiosco commerciale
    Un piccolo stand o edificio utilizzato per vendere prodotti, spesso situato in parchi, strade pubbliche, o all'interno di centri commerciali.

In sintesi, il termine "chiosco" ha radici che affondano nel persiano e turco, passando attraverso il francese prima di arrivare all'italiano. Originariamente indicava padiglioni decorativi e si è evoluto per includere una varietà di piccole strutture utilizzate sia per scopi decorativi che commerciali.

Gloriette è un termine del XII secolo, gazebo a quando risale come epoca?

Il termine "gazebo" ha origini più recenti rispetto a "gloriette". Ecco alcune informazioni dettagliate:

Origine del termine "gazebo"

Il termine "gazebo" è di origine incerta ma è documentato per la prima volta nel XVIII secolo. La prima attestazione scritta del termine risale al 1752 nel libro "A New and Complete Dictionary of Arts and Sciences" di Chambers.

Alcuni suggeriscono che possa derivare da una combinazione scherzosa della parola inglese "gaze" (guardare) con il suffisso latino "-ebo" (come in "videbo" che significa "vedrò" in latino), traducendo grossolanamente come "luogo da cui guardare". (Belvedere)

Diffusione del termine "gazebo"

Il termine ha guadagnato popolarità nel XVIII e XIX secolo, soprattutto nel contesto dei giardini paesaggistici inglesi. Durante questo periodo, i gazebo erano comuni nelle tenute e nei parchi inglesi come luoghi da cui godere la vista del paesaggio circostante.

Caratteristiche dei gazebo

Tipicamente, un gazebo è una struttura da giardino aperta su tutti i lati, spesso di forma ottagonale o rotonda, con un tetto che fornisce riparo dal sole e dalla pioggia. I materiali possono variare, ma legno e metallo sono comuni.

Differenze con la "gloriette

Mentre una gloriette è una struttura ornamentale spesso associata a giardini formali e ha origini che risalgono al XII secolo (spesso costruite come elementi decorativi in giardini e parchi), il gazebo è più funzionale e meno elaborato, associato al giardinaggio paesaggistico del XVIII e XIX secolo.

In sintesi, il termine "gazebo" risale al XVIII secolo, più tardi rispetto al termine "gloriette", che ha radici medievali. La differenza temporale e l'uso specifico dei termini riflettono anche le differenze nelle funzioni e nello stile architettonico di queste strutture.

Origine e Funzione.

Gazebo

Tipicamente, un gazebo è una struttura aperta su tutti i lati, spesso di forma ottagonale o rotonda, utilizzata in giardini e parchi per fornire riparo o un punto panoramico. I gazebo sono spesso semplici e funzionali, con un tetto che protegge dal sole e dalla pioggia.

Gloriette

Una gloriette, come quella nell'immagine, è una struttura più elaborata, spesso progettata come un punto focale decorativo in un giardino formale. Le gloriette possono essere chiuse su alcuni lati e sono spesso più ornamentali, con elementi architettonici decorativi.

Differenze Stile Architettonico

La struttura nell'immagine presenta elementi architettonici decorativi come archi elaborati, colonne scolpite e ornamenti dettagliati. Questi elementi sono più comuni nelle gloriette o nei chioschi storici piuttosto che nei gazebo, che tendono ad essere più semplici e meno ornamentali.

Contesto Storico

Le gloriette e i chioschi spesso fanno parte di giardini storici o parchi pubblici, progettati come parte di un piano paesaggistico più ampio, mentre i gazebo sono più comuni in contesti residenziali o in parchi pubblici moderni.

Materiali

I gazebo sono spesso costruiti con materiali più leggeri come legno o metallo, mentre la struttura nell'immagine risulta realizzata in pietra o cemento, materiali più tipici delle gloriette e delle costruzioni più permanenti e decorative.

Quindi, anche se "gazebo" è un termine generico usato per descrivere molte strutture simili, "gloriette" o "chiosco" potrebbero essere termini più appropriati per descrivere la specifica struttura nell'immagine, data la sua complessità architettonica e il suo contesto storico e decorativo.



Fonte: ChatGPT4o

Nessun commento

Pagine

Cerca nel Sito