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Da dove deriva la parola BAR?

Sui social alcuni anni fa girava una vignetta divertente con scritto: A che età hai scoperto che BAR sta per "Beer and Alcohol Room&...

Sui social alcuni anni fa girava una vignetta divertente con scritto:
A che età hai scoperto che BAR sta per "Beer and Alcohol Room"?

Per quanto potrebbe essere davvero una bella definizione, che senza approfondire potrebbe sembrare credibile e NO, non è andata così.

Secondo Etymology BAR sta per "taverna", così chiamata in riferimento alle sbarre della barriera o del bancone su cui venivano servite bevande o cibo ai clienti (da una fonte non precisa del 1590).

La cosa interessante è che secondo la ricostruzione del sito coind.it deriva da una parola inglese barrier.

Mentre secondo gli inglesi di Etymonline.com deriva da una parola antica francese "from Old French barre "beam, bar, gate, barrier" (12c.), from Vulgar Latin *barra"

Anche secondo il sito Treccani Bar deriverebbe da una parola inglese.

Ora se come me hai visto queste definizioni e questi siti potresti avere una chiara sensazione che manchino un pezzo di spiegazione e di storia importanti.

Perché ho come la sensazione che BAR sia una parola acquisita nell'italiano con l'arrivo degli inglesi e americani in Italia nel secondo dopo guerra. Se la mia sensazione è corretta non dovrebbero esserci locali chiamati BAR in Italia prima, ma solo Taverne, Tavole Calde, Osterie e cose simili.

Non sono uno storico e non ho modo di fare una ricerca in testi storici (se sei uno storico e conosci database nei quali cercare sarebbe interessante un tuo commento in merito) quindi per brevità chiedo a ChatGPT: La parola Bar è presente in Italia prima della Seconda Guerra mondiale? O prima della Prima Guerra Mondiale?



Risposta di ChatGPT 4o:

La tua sensazione è piuttosto accurata. In effetti, la parola "bar" nel suo significato moderno e con la diffusione che conosciamo oggi in Italia ha iniziato a guadagnare terreno dopo la Prima Guerra Mondiale, e soprattutto durante il periodo tra le due guerre, ma la sua diffusione capillare si è consolidata dopo la Seconda Guerra Mondiale, con l'influenza culturale anglosassone e americana.

Prima della Prima Guerra Mondiale

In Italia, prima della Prima Guerra Mondiale, non era comune trovare locali chiamati "bar" nel senso moderno. Le forme di socializzazione e consumo di cibo e bevande si concentravano maggiormente in osterie, taverne, caffè (come i caffè storici italiani, luoghi di ritrovo letterari e intellettuali), e trattorie. Anche i caffè avevano un ruolo importante nelle città italiane, come dimostrato da storici caffè come il Caffè Florian di Venezia, fondato nel 1720, o il Caffè Greco di Roma, fondato nel 1760.

Tra le due guerre

L'influenza del termine "bar" inizia a prendere piede in Italia dopo la Prima Guerra Mondiale, grazie al contatto con culture straniere, in particolare con quella anglosassone. I viaggiatori e gli espatriati britannici e americani che soggiornavano in Italia durante il periodo tra le due guerre erano abituati a frequentare locali chiamati "bar", e questo portò all’introduzione del termine anche nel contesto italiano. Tuttavia, era ancora un fenomeno limitato a certe città e a contesti più cosmopoliti.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale

Il vero boom del termine "bar" in Italia avviene dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la crescente influenza culturale americana, soprattutto grazie alla presenza militare statunitense durante e dopo il conflitto. Questo portò a una trasformazione del tessuto sociale e culturale, e il concetto di "bar" come luogo per consumare caffè, alcolici e snack iniziò a diffondersi capillarmente in tutto il paese. È in questo periodo che il "bar" diventa parte integrante della vita quotidiana italiana, così come lo conosciamo oggi.

Conclusione

Prima della Prima Guerra Mondiale, è molto improbabile che ci fossero locali in Italia chiamati "bar" nel senso attuale del termine. I luoghi di ritrovo erano prevalentemente osterie, taverne, caffè, e simili. La parola "bar" è stata acquisita e adattata con l'influenza anglosassone e americana, soprattutto nel periodo tra le due guerre e, più marcatamente, dopo la Seconda Guerra Mondiale.


Domanda e Offerta.

Molto probabilmente la diffusione della parola BAR in Italia è stato determinato dall'incontro della "domanda con l'offeta". 

Immagino che verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, o subito dopo, una moltitudine di anglofoni presenti in Italia, in particolare americani e inglesi, chiedessero agli italiani "BAR?" accompagnando la domanda con il gesto di bere. 

Gli italiani, pur non conoscendo l’inglese, comprendevano perfettamente il linguaggio universale dei gesti e rispondevano indicando taverne, osterie, caffè e altri locali simili. 

Se la diffusione della parola "BAR" in Italia ha avuto origine in questo modo, si può dire che sia stata l'incontro perfetto tra la "domanda" e l'"offerta": i soldati americani e inglesi, lontani da casa, abituati a bere alcolici come birra o whisky, e ben pagati per i loro servizi, erano desiderosi di trovare luoghi simili a quelli cui erano abituati. 

Di conseguenza, l’offerta si è adattata a questa domanda. I locali dove si servivano bevande alcoliche hanno iniziato progressivamente a chiamarsi "BAR", seguendo la terminologia richiesta dagli anglofoni.

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